E’ girata la ruota della fortuna, alla Juve ora dice tutto bene. Prima Dybala e poi ancora Vlahovic, la Signora va in semifinale di Coppa Italia e se la giocherà proprio contro la Fiorentina che ai bianconeri ha ceduto il formidabile attaccante. La Juve ha trovato il suo uomo gol che ogni palla che tocca trasforma in oro: veramente non ha fatto gol, ma se lo cerca, azzecca il tiro e soprattutto ha avuto una gran fortuna. E questa, alla fine, è l’unica cosa che conta. Lo diceva anche Napoleone, i centravanti meglio averli fortunati…
COPPA ITALIA 2021 – 2022 QUARTI DI FINALE Martedi 8 febbraio 2022 Inter – Roma 2-0 (2′ Dzeko I, 68′ Sanchez I) Mercoledì 9 febbraio 2022 Milan – Lazi
E’ ancora Derby di Milano, il Milan maltratta la Lazio con un sonoro 4-0 e un’altra doppietta di uno scatenatissimo Giroud e va a sbattere in semifinale ancora contro l’Inter che già ha clamorosamente battuto nell’ultimo turno di campionato. Insomma è un segnale, Milano capitale del calcio con altri due Derby nel cuore dello sprint di fine stagione. Roma invece è in crisi: Mourinho con la Roma e Sarri con la Lazio si sono persi per strada e stanno tradendo le attese. Ma per Pioli il bello deve ancora venire: c’è Napoli-Inter e il Milan vuole approfittarne. Insomma per il serafico allenatore rossonero anche un pizzico di sano cinismo
COPPA ITALIA 2021 – 2022 QUARTI DI FINALE Martedi 8 febbraio 2022 Inter – Roma 2-0 (2′ Dzeko I, 68′ Sanchez I) Mercoledì 9 febbraio 2022 Milan – Lazi
Attenzione, l’Inter non è affatto in crisi e forse il derby perduto è stato solo un incidente. Battuta nettamente la Roma in Coppa Italia con i gol bellissimi di Dzeko e Sanchez. Con Lautaro un attacco potente, ancora migliore di quello juventino emergente: Vlahovic, Morata, Dybala. E’ triste invece la Roma di Mourinho che continua a perdere occasioni in una stagione troppo grigia. Nella serata del grande ritorno a San Siro si scopre che dello Special One è rimasto molto poco…
COPPA ITALIA 2021 – 2022 QUARTI DI FINALE Martedi 8 febbraio 2022 Inter – Roma 2-0 (2′ Dzeko I, 68′ Sanchez I) Mercoledì 9 febbraio 2022 Milan – Lazi
Cosa ci sta dicendo Ibrahimovic che si fa riprendere a fare mostruose flessioni appeso a un sacco di pugilato? Ci sta dicendo che il Milan può pure pensare di fare a meno di lui, che può forse battere l’Inter con i gol di Giroud o pensare di vincere lo scudetto senza di lui, ma Ibra è sempre Ibra, è unico, è un leader. Anche se va ormai per 41 anni. E guardate allora cosa state rischiando di perdervi…
Che ci facciamo con Ibrahimovic? Lo dico in senso metaforico, ma nemmeno troppo, personalmente non ci faccio proprio niente e anzi mica è un problema mio, quindi… Quindi mi mett
Vlahovic fa esplodere l’entusiasmo della Juve, al suo esordio bianconero segna subito il gol – incredibilmente insieme a Zakaria anche lui arrivato a rinforzare i bianconeri in questi giorni – che spedisce la Juventus al quarto posto. Si conferma che l’idea (non confessata) è quella di andare ben più su del quarto posto. Lo dice Vlahovic stesso: “La Juve punta sempre agli obiettivi più alti” – ⚽ – Il Napoli vince a Venezia, aggancia il Milan ed è secondo a un punto dall’Inter (una partita in meno). Napoli-Inter di sabato diventa la partita delle partite: il grande ribaltone è possibile. Protagonista Osimhen, l’attaccante mascherato che ricorda Cavani e Higuain. – ⚽ – Il Cagliari vince sorprendentemente con Pereiro in casa dell’Atalanta – che domenica riceverà la Juventus… – il fenomeno della squadra provinciale che fa grande calcio e prospera nelle plusvalenza sta venendo meno?
SERIE A 2021 – 2022 GIORNATA N. 24 Sabato 5 febbraio 2022 Roma-Genoa 0-0 Inter-Milan 1-2 (38′ Perisic I, 75′ Giroud M, 78′ Giroud M) Fiorentina – Lazi
Derby di San Siro, il Milan batte l’Inter e riapre la lotta scudetto. Giroud protagonista
SERIE A 2021 – 2022 GIORNATA N. 24 Sabato 5 febbraio 2022 Roma-Genoa 0-0 Inter-Milan 1-2 (38′ Perisic I, 75′ Giroud M, 78′ Giroud M) Fiorentina – Lazi
Il derby Milan-Inter, in un San Siro che vogliono abbattere. Inter favorita
Vorrei che entrando a San Siro per il Derby, o anche mettendoci davanti alla TV, rivolgessimo un pensiero doveroso al Meazza. E alla sua maestosità decadente e offesa. Se il Derby
Il presidente della Lazio Lotito contestato dai tifosi. Gli ultras infuriati col presidente perché non investe nella squadra, non spende, non compra giocatori e forse ha già abbandonato Sarri a se stesso. Che prima doveva rinnovare anticipatamente il contratto con la squadra che ha scelto per rilanciarsi dopo la scottatura con la Juve e adesso magari ci sta già ripensando. Lotito ha molte cose per la testa oltre la Lazio e forse Sarri è stato preso solo per mettere l’etichetta dello Champagne su una bottiglia del vino dei Castelli.
Ha la pelle troppo dura Claudio Lotito per farsi spaventare da una contestazione di qualche ultras, nostalgico di Sergio Cragnotti. Che, detto per inciso, portò la Lazio allo scud
Si può non guardare Sanremo, opporgli un netto e snobistico rifiuto? Si può, ma se non ci si chiude in una bolla, comunque il Festival della Canzone entrerà da tutte le parti. Sanremo è un carrozzone nazionalpopolare, una grande sagra di paese con molte aspetti comuni al calcio, dalla Tv al tifo, dalla polemica all’idolatria, dallo scandalismo al costo esasperato. Il rifiuto di Sanremo è come quel rifiuto dei Mondiali di Italia 90, quando Nanni Moretti & C si ritirarono simbolicamente a Capalbio per non assistere all’ “ignobile carrozzone”. Ma il derby Inter-Milan e il gran finale del Festival della Canzone si divideranno strategicamente il sabato del ritorno del pallone e del trionfo della canzonetta. Perché in fin dei conti sono quasi la stessa cosa…
Non esiste un’alternativa tra guardare Sanremo e non guardare Sanremo. O peggio ancora, rifiutarsi di guardare Sanremo. Il Festival si guarda, magari distrattamente ma si guarda.
“Nessuno può garantire che Zaniolo resti alla Roma” dice Tiago Pinto. Appena chiuso l’affare Vlahovic, subito si apre il fronte del prossimo mercato con la Roma che potrebbe pensare di incassare 50/60 milioni dall’affare, in uno schema che ricalca quello della Fiorentina. I campioni oggi fanno economia e nessuno pensa più che esistano gli incedibili. Donnarumma, Lukaku, Ronaldo, Messi, Insigne, Mbappé, Dybala, Zaniolo: tutti si possono cedere o lasciare andare via. Non si guarda più in faccia nessuno: se costi tanto o vali tanto, addio. Ma attenzione all’effetto del Teschio di Damien Hirst…
E dopo Vlahovic, Zaniolo. Roberto da Crema, il mitico baffo, sbaracca via il tappeto persiano e mette davanti alla telecamera un vaso cinese, sbraitando sull’affare che stiamo pe