C ‘è solo l’Inter, o meglio solo un gol dell’Inter. A San Siro nessuno si è accorto del ritorno di Mourinho e di Lukaku il traditore. I fischi “nature” hanno coperto i fischietti, ma Lukaku è stato annullato dalla stessa Roma che ha fatto catenaccio e null’altro. In compenso l’Inter ha scoperto che Lukaku non lo ha mai perso: è Marcus Thuram, che lo ha brillantemente sostituito senza alcun rimpianto. Molto frizzante il pareggio tra Napoli e Milan, dove dal processo di Garcia si è passati al processo a Pioli, apertamente contestato da Leao e Giroud dopo le loro sostituzioni. Insomma nel Milan c’è qualche veleno interno che comincia ad emergere. E così il primato della Juventus in testa alla classifica è durato appena una notte, tutto sommato ancora l’anti-Inter più ipotizzabile.
Inter – Roma 1-0 Pur avendolo perduto l’Inter un Lukaku ce l’ha sempre. Marcus Thuram lo ha sostituito più soddisfacentemente se non proprio nel ruolo, almeno nel compit
Ammazza che fregatura che è stata la strombazzatissima Milan-Juventus, presentata per due settimane intere come storico supermatch, Salernitana-Cagliari 2-2 è stata molto più divertente. La partita è stata decisa da un tiro deviato di Locatelli con cui la Juventus è riuscita a prevalere contro un Milan ridotto in dieci per l’espulsione di Thiaw. Insomma un pianto. La cosa più divertente è stato il solito spogliarello dell’ Allegri furioso che si è tolto giacca e cravatta: ormai, da questo punto di vista, Allegri ruba la scena pure a Mourinho. Intanto c’è l’Inter in testa, ma il campionato non ha ancora un padrone. Come col Napoli lo scorso anno, quando là in alto c’era sicuramente più allegria.
Smesso Dazn di balbettare la sua solita diretta, andiamo dritti al cuore di Milan-Juventus 0-1, gol di Locatelli. 1 – Ringrazia molto l’Inter, che resta sola in testa alla
L’Inter vuole a tutti i costi lo scudetto da Inzaghi e per questo lo scarica addosso alla Juventus
Lo scaricabarile. L’Inter sente più pressione delle altre in fatto di scudetto, probabilmente perché è la squadra più forte e attrezzata, perché il gioco delle parti le impo
L’inquietante e improvvisa esplosione di un nuovo Calcioscommesse nel football italiano e internazionale. Quello di Fagioli alla Juventus non è un caso isolato, anche Zaniolo e Tonali, che oggi giocano entrambi in Premier League, hanno un ruolo in questa storia. Toccato perfino l’ambiente della Nazionale, visto che i due sono stati raggiunti dagli agenti di polizia nel ritiro di Coverciano e immediatamente allontanati dal ritiro azzurro. I tre rischiano una pesantissima squalifica, essendo fatto ai giocatori divieto assoluto di scommettere nel calcio. Escludendo al momento l’ipotesi più grave e cioè che alle scommesse corrispondesse anche la manipolazione dei risultati (come fu nel Calcioscommesse del 1980), resta pur sempre una botta micidiale alla credibilità del calcio. Attorno alle partite, che restano pur sempre la cosa migliore, il panorama si fa sempre più inquietante e decadente
Il vizietto di Nicolò Fagioli poteva essere, tutto sommato, un caso isolato, grave però pur sempre un episodio. Qualche scommessina proibita per mettere un po’ di brivido in
A quanto diamo il disarcionamento di Garcia a Napoli nel giro di breve tempo? No, perché è ormai dimostrato che Capitan Fracassa sia arrivato per sbaglio nella squadra campione d’Italia. Certo la colpa e la responsabilità sono anche di De Laurentiis, ma lui c’era anche quando il Napoli vinceva lo scudetto, per cui ha un alibi di ferro. Comunque tre giocatori (Kvaratskhelia, Osimhen e pure Politano) che mandano a quel paese l’allenatore sono ormai la prova che lo spogliatoio del Napoli è sereno e pacifico quanto la riunione di condominio del ragionier Fantozzi…
Sarò sincero, non mi stupisco del Napoli e delle sue preoccupanti fibrillazioni. Nel senso che me le aspetto. E mi aspetto pure altro ovvio: a quanto diamo il disarcionamento di G
Che gran portiere Giroud! Le partite che non finiscono più offrono almeno dei colpi di scena e ribaltano i ruoli come non mai. Si vedono portieri fare gol (Provedel della Lazio contro l’Atletico Madrid) e centravanti fare delle gran parate in porta, appunto Giroud che si è messo a fare il portiere dopo l’espulsione di Maignan. L’attaccante francese, festeggiato e osannato da eroe come se avesse fatto un gol decisivo, ha salvato la vittoria del Milan a Marassi. Arrivata con un gol irregolare di Pulisic (tocco di braccio), che pure ha passato indenne e incomprensibilmente il vaglio del Var. Il Milan resta così solo in testa alla classifica, mentre l’Inter dimostra di avere un suo lato oscuro (si è fatta rimontare due gol dal Bologna), e la Juve come al solito è andata sul sicuro col Torino, che non vince un derby dal 2015. Tanto che Juric si è quasi messo a piangere…
Il gol di Provedel in Champions League e l’uscita miracolosa di Giroud in porta contro il Genoa. Stiamo assistendo a eventi eccezionali, non impossibili ma comunque rari, che acc
Perché si continua ancora a discutere, ostinatamente, del gioco della Juve? Di quanto sia non solo poco spettacolare, ma anche insufficiente a garantire una Juventus all’altezza della situazione? Al di là di Allegri, la questione è vecchia di decenni, nemmeno la Juventus di Trapattoni e Platini appagava esteticamente i suoi tifosi. Il problema è che continuiamo a chiedere ad Allegri qualcosa che non può e nemmeno vuol dare, alla Juve non si chiede la bellezza, si chiede la solidità, la grande capacità difensiva, e la caparbietà nel voler conquistare il risultato. Insomma sarebbe anche ora di farsene una ragione e non ripetere sempre a pappagallo la stessa discussione.
Improvvisamente si (ri)scopre che la Juventus gioca male. Probabilmente non ha mai smesso, il problema è che consideriamo tendenza brevissimi episodi, che infilati e giudicati nel
Non lo scopriamo certo oggi Lautaro Martinez con i suoi 4 gol alla Salernitana, dopo essere entrato al 55° della partita. Però dobbiamo ammettere, non lo abbiamo mai considerato un super campione. Perché non è un personaggio, perché non ride mai, perché per tutta la settimana è un normalissimo impiegato dell’Inter per poi trasformarsi però in partita. Dell’Inter ormai è diventato il trascinatore a suon di gol. Ha vinto il Mondiale certo, ma anche lì non era stato tra i protagonisti. La partenza di Lukaku lo ha tolto definitivamente dal cono d’ombra. E pensare che questa estate avrebbe potuto andarsene in Arabia Saudita a guadagnare l’impossibile (240 milioni), ma ha preferito restare all’Inter perché vuole vincere in Europa, tenersi stretta comunque l’Argentina, ed è ancora troppo giovane (26 anni) per pensare solo ai soldi.
Lautaro è un campione, ma ammettiamo di aver faticato a riconoscergli la qualifica. Non ci abbiamo mai investito, considerandolo un attaccante appena poco sopra l’ordinario. Non
Attenzione, il Re è rimasto nudo. La Roma di Mourinho è triste ed enigmatica come lo spot della pesca e della bambina. E’ un crollo totale di amore, affetti. fede proprio come accade in una coppia che si separa. Dopo un diluvio di chiacchiere e di alibi – stavolta non c’è nemmeno un arbitro Taylor da sbranare immediatamente in garage – la Roma resta sola con i suoi 5 punti e un umiliante 16° posto. Invece di progredire verso lo scudetto con Dybala e Lukaku, la Roma è regredita ai limiti della zona retrocessione, tradendo tutte le speranze dei Friedkin e soprattutto dei tifosi che hanno accolto Mou come il Messia. Ora non resta che constatare che il fu Special One non sia più intoccabile, e l’ipotesi di mandarlo via tutto sommato un ritorno alla realtà dopo il grande abbaglio
La Roma di Mourinho è triste ed enigmatica come lo spot dell’Esselunga. E’ la pesca osservata con lo sguardo perduto e melanconico della bambina che rimbalza da un genitore al
Vogliamoci bene, tutti insieme appassionatamente. L’Inter fa un grande favore al campionato dei veleni, si fa la sgambetto da sola a San Siro e rimette in corsa praticamente tutte le sue concorrenti. Per fortuna c’è sempre un Berardi ammazza grandi, che semina sorprese e rende questo campionato meno piatto e scontato. Milan, Juventus, Napoli, Lazio: tutti contenti, il campionato praticamente ricomincia adesso e finora non è successo nulla, – ⚽ – Dopo lo shock col Sassuolo la Juve torna a vincere con un golletto di Milik, ma prima sono state bordate di fischi. E comunque se Allegri non vuol sentir parlare di scudetto è iun evidente segno dei tempi – ⚽ – Il western alla napoletana con Osimhen, De Laurentiis e Garcia: Pulp Napoli, oh yes!
L’INTER E IL CASTIGATOR BERARDI RICOMINCIAMO DA CAPO CHE FINORA NON E’ SUCCESSO NULLA Quello dell’ Inter è un grande gesto di magnanimità, dopo averle vinte tutte e