Mancini cambia Nazionale così come cambia cravatta (da azzurra a verde), l’Arabia Saudita lo annuncia come nuovo ct in uno spot che evoca la vittoria dell’Europeo, e nasconde, ovviamente, la mancata qualificazione ai Mondiali. In appena due settimane il clamoroso salto della quaglia, il benservito ferragostano all’Italia e la firma per l’Arabia Saudita il cui flirt ha tentato grottescamente di nascondere dietro incomprensioni, tensioni col presidente Figc Gravina, divergenze sullo staff e vis così. La verità è che è solo una banale, ma peantissima, storia di soldi. Tanti, tantissimi: per lui e per il suo clan di amici… Mancini però ha mal calcolato un dettaglio, questa storia lo segnerà per sempre. Per tutti sarà sempre il mercenario, che non si è dimesso quando è stato sbattuto fuori dai Mondiali dalla Macedonia del Nord, ma lo ha fatto non appena ha sentito il profumo dei petrodollari….
Cambiare nazionale, così come si cambia cravatta. Un verde fluorescente scelto fra mille altre direttamente dalla sua cabina armadio. Roberto Mancini si è presentato così ai su
Che pacchia! Venite gente, venite. Qui si vende tutto. Anche Milinkovic e Pogba andranno a giocare in Arabia Saudita. Ma quale santo ha mandato gli sceicchi nel pallone? Pagano qualsiasi cifra per qualsiasi giocatore, praticamente la Provvidenza scesa ad accarezzare i bilanci delle nostre società. Milinkovic frutterà una quarantina di milioni a Lotito e alla Lazio. Gli arabi si prenderanno Pogba, autentico flop per la Juventus. Che potrà così disfarsi di un contratto fin troppo oneroso. Insomma gli sceicchi, che pagano qualsiasi cifra a giocatori e squadre di provenienza, stanno risolvendo un bel po’ di problemi ai club italiani. Praticamente è come portare i gioielli di famiglia al Banco dei Pegni. Ma senza alcun rimpianto: tutti felici, ricchi e contenti….
Ultimi in partenza Sergej Milinkovic e Paul Pogba. Pacchi in partenza per l’Arabia Saudita: Milinkovic per l’Al-Hilal, Pogba all’Al-Ittihad. Club entrambi di Riad. Per Milink
Mondiali Qatar 2022 – La clamorosa sconfitta dell’Argentina contro l’Arabia Saudita. Il Mondiale per Messi resta una grande fonte di sofferenza e anche una maledizione. In campo Messi, Lautaro, Di Maria, Papu Gomez, Paredes etc. ma non è bastato: l’Argentina è stata capace di produrre un rigore, qualche occasione e finire sempre nella trappola del fuorigioco. Se senza l’Italia avevate deciso di tifare Argentina beh, forse fate in tempo a cambiare subito cavallo… Il Made in Italy piuttosto lo ritrovate bello intatto e prezioso nella Francia campione del mondo che vince non solo con Mbappé, ma soprattutto Rabiot e Giroud. E mettiamoci poi anche Theo Hernandez, anche lui preziosissimo. Insomma ritrovarsi ai Mondiali con un elegante mercì francese rivolto ad Allegri e Pioli fa parecchi strano…
Povero Messi: ogni volta che si parla di Maradona e di Mondiali… Se è vero che questo è l’ultimo Mondiale di Lionel Messi, il più grande giocatore della storia da molt