A dolore si aggiunge altro dolore. Purtroppo anche Gianluca Vialli non c’è più, un tumore al pancreas se lo è portato via a Londra a soli 58 anni. E’ successo incredibilmente pochi giorni dopo i funerali a Roma di Sinisa Mihajlovic, stroncato da una leucemia a 53 anni. Di Vialli ci restano le immagini dei suoi gol, la straordinaria avventura scudetto con la Sampdoria di Vujadin Boskov, la simpatia e la spensieratezza dell’esperienza con la popolarissima Nazionale Under 21 di Azeglio Vicini, la sua bellissima amicizia di una vita col compagno di squadra e ct azzurro Roberto Mancini. Una valanga di gol e una sintonia perfetta in campo e fuori, di loro due si ricorda soprattutto quel meraviglioso abbraccio dell’11 luglio 2021 a Wembley, quando l’Italia vinse l’Europeo con Mancini ct e Vialli capodelegazione azzurro. E’ terribile, Roberto Mancini ha visto morire nel giro di pochi giorni i migliori amici che abbia avuto nel calcio. Paolo Rossi, Bellugi, Garella, Mihajlovic, Vialli e troppi altri: resta sullo sfondo l’angoscia e la paura per quanto sta succedendo nel calcio: esiste un filo che unisce tutte queste morti premature? Cercare di sapere, una volta che il dolore sarà attenuato. Se mai sarà possibile…
Londra: oggi, venerdì 6 gennaio 2023, giorno della Befana. Quasi fosse uno scherzo, una beffa di quelle come sarebbero piaciute a lui, ma purtroppo non lo è. Stavolta l’add