Toh, chi si rivede: le Plusvalenze! A Roma chiusa l’inchiesta penale sull’affare Osimhen, in cambio al Lille tre scarponi sconosciuti pagati ben 20 milioni. Il presidentissimo Aurelio De Laurentiis indagato per “falso in bilancio”. Per qualcuno non c’è confronto con la storia della Juventus, che delle plusvalenza aveva fatto praticamente un sistema, mentre per Osimhen si tratterebbe di un caso unico. L’inchiesta sportiva era già stata chiusa e archiviata, un classico… Il copione sembra essere sempre lo stesso e così s’alza l’urlo: “giustizia uguale per tutti!”
Al rogo, al rogo! La plusvalenza fittizia sterco del calciomercato e trucco contabile col quale si scambiano campioni e scarponi, colpisce ancora e si abbatte implacabile sul calci
Panettoni avvelenati, l’Inter si ferma a Marassi, lì dove si era fermata anche la Juventus. Ma il Genoa protesta in maniera furiosa. La grande novità è la Fiorentina di Italiano che dalla ricerca della spettacolarità è passata all’attrazione del cinismo (terza vittoria per 1-0). Vince anche la Lazio e nulla di nuovo dal fronte del Maradona. Il Napoli un disastro era e un disastro rimane, anzi è confermato che Mazzarri stia addirittura facendo peggio di Garcia. De Laurentiis si assume tutte le colpe, ma che cambia? – 🎙️ IL PODCAST
Ascolta “Inter come la Juve, stop col Genoa. Napoli, De Laurentiis fa mea culpa (ep.49, 30 dic 2023)” su Spreaker. SERIE A 2023-2024 Giornata n. 18 Venerdì 29 dicembre
Clamoroso crollo del Napoli in Coppa Italia che ne prende 4 in casa dal Frosinone. Mazzarri chiede scusa ai tifosi, ma sostanzialmente siamo tornati sempre allo stesso punto. Mazzarri purtroppo ha portato dentro al Napoli nuova angoscia e non si mette affatto bene… – 🎙️ IL PODCAST
Ascolta “Il Napoli che non c’è più e l’angoscia di Mazzarri ( 20 dic 2023” su Spreaker. Essere eliminati dalla Coppa Italia non è un dramma, è qualcosa
Osimhen ha vinto il Pallone d’Oro Africano, ma contemporaneamente il caso del centravanti del Napoli sbarca a Chi L’Ha Visto? La sparizione dell’attaccante protagonista dello scudetto è fondamentale nella vicenda della crisi nera del club. Il centravanti mascherato finora è stato al centro dell’attenzione per i suoi scontri con Garcia, per i litigi con De Laurentiis e le vicende del rinnovo contrattuale a cifre da nababbo (15 milioni all’anno fino al 2027…), accordo sempre annunciato ma mai ufficializzato. Il club lo coccola in ogni modo, ma intanto lui è sparito soprattutto dall’area di rigore e dalla voce gol del Napoli. Insomma si possono fare tutti i processi che si vogliono a De Laurentiis e Mazzarri, ma se quello non la butta dentro… – 🎙️ IL PODCAST
Ascolta “Osimhen Pallone d’Oro Africano, ora i gol per il Napoli (ep. 33, 12 dic 2023)” su Spreaker. La scomparsa di Victor Osimhen è un chiaro caso da Chi L’H
Fermi tutti, De Laurentiis entra nella macchina del tempo e torna indietro di dieci anni. Il Napoli dice a addio Garcia, ritorna Mazzarri. Che ormai era quasi un ex allenatore… – IL PODCAST
Ascolta “Mazzarri, il Napoli torna indietro di 10 anni (15 nov 2023)” su Spreaker. Mazzarri al Napoli nasce come una barzelletta – “stai a vedere che questi son
Era già tutto previsto, ciao Rudi. Garcia è andato incontro all’inevitabile, non è mai stato l’allenatore giusto per il Napoli. Ma il suo licenziamento sarà solo la precondizione della soluzione del caso Napoli, a monte di tutto c’è la responsabilità di De Laurentiis, col suo Super Io smisurato. Ma non è licenziabile. E comunque questa storia era già scritta, Spalletti e Giuntoli che lo avevano capito se l’erano svignata prima… – IL PODCAST
Ascolta “Napoli, addio Garcia, illuso Capitan Fracassa, resta solo De Laurentiis (13 nov 2023)” su Spreaker. Era già tutto previsto. Ciao Rudi, ineguagliabile Capitan
Basta parlare solo dei miliardi di euro che Dazn e Sky dovranno versare ai club di Serie A in virtù del nuovo accordo. Perché nessuno parla del calcio tv visto dalla parte del “suddito telespettatore”? Esiste un popolo del calcio tv, ma vengono rispettati i suoi diritti? E fino a che punto può essere spremuto? In sostanza, non è che De Laurentiis avesse così torto…
Scusate, ci siamo persi il telespettatore. E’ molto indicativo dell’andamento di questi tempi come la vicenda dei diritti del calcio chiusa con un accordo tra Lega di A, Dazn
Se vi appare scandalosa, inopportuna e imbarazzante una trattativa Federcalcio-Napoli, e nello specifico Gravina – De Laurentiis, con tanto di tre milioni in ballo da pagare, per liberare Spalletti e farlo diventare il nuovo ct della Nazionale, allora potreste anche accontentarvi di un Bollini o Nicolato commissario tecnico e non pretendere di avere per forza alla guida dell’Italia il migliore allenatore su piazza. Dai tempi di Sacchi in azzurro (1991) la Nazionale e la Federcalcio sono di fatto sul mercato e dunque in competizione con l’intero mondo del football, club e nazionali. Quindi è inutile prendersela col solito De Laurentiis che tra l’altro è il mago dei contratti e delle clausole: i patti sono tali perché convengono a tutti e sono firmati da entrambe le parti. Il Promesso Sposo Spalletti ha già smaltito lo stress e superato la stanchezza che gli ha fatto dare l’addio al Napoli, l’anno sabbatico è durato sì e no un paio di mesi… E ora – come del resto fanno tutti – vuole che la Federcalcio paghi quella clausola che lo riguarda direttamente. Insomma si sta sul mercato, la Federcalcio non è mica la mamma dei Gracchi…
Il triangolo no, non l’avevo considerato, ma era perfettamente immaginabile che alla fine si finisse a letto in tre. Per fare un ct nuovo bisogna passare attraverso le forche cau
Il calcio modello De Laurentiis e Lotito, ovvero “io sono io…” Napoli e Lazio, e cioè le prime due squadre dell’ultimo campionato, hanno fatto poco e niente sul mercato, se non venduto giocatori molto importanti come Kim e Milinkovic Savic. E altri ancora potrebbero andar via. Per gli acquisti si vedrà, si può sempre inventare qualcosa. De Laurentiis e Lotito sono entrati nel calcio entrambi nel 2004, fino a pochi anni fa erano considerati dei parvenu che poco o nulla sapevano di football. Entrambi si sono disfatti adesso dei lori direttori sportivi e nella sostanza si occupano di tutto loro. Sono l’opposto del calcio finanza, davanti a tanti presidenti irraggiungibili e invisibili, loro sono ancora quelli che al calcio chiedono visibilità e prestigio personale. Insomma, che piaccia o meno, fanno tutto loro, almeno apparentemente e oggi sono diventati addirittura un modello, anche se molto, molto sui generis. Un modello per chi soldi ne ha, ma fino a un certo punto…
Le prime due squadre dell’ultimo campionato – Napoli e Lazio – hanno fatto pochissimo sul mercato. Venduto più che comprato. Il Napoli ha perso Kim, la Lazio addirit
Attenzione, è stato rimesso Rudi Garcia al centro del villaggio. Finalmente il casting napoletano dei 40 allenatori è terminato. Eliminati in 39 alla fine resta il francese simpatico e un po’ spaccone Rudi Garcia, detto anche Capitan Fracassa. Sull’ex allenatore della Roma cade la scelta di Aurelio De Laurentiis che decide di affidare a lui la panchina del dopo Spalletti. Che invece lo sostituì quando Garcia fu esonerato dalla Roma. Il titolo in Francia col Lille, due secondi posti con la Roma sempre dietro la Juventus, e poi esperienze varie in Francia e anche in Arabia Saudita con l’Al Nassr. Ma nemmeno Ronaldo gli è servito a combinare granché… Ora, come chiede De Laurentiis, non gli resta che vincere scudetto e Champions League!
Giovedì 15 giugno 2024 Caro, vecchio Rudi, guarda chi si rivede. Alla fine il casting ha detto Rudi Garcia, di 40 allenatori candidati al dopo Spalletti resta il francese simpat