La Roma Uozzamerica torna ai tempi di Anzalone e fa a patatrac, ne prende 5 a Firenze e crolla in classifica buttando già da adesso la stagione. Adesso salterà l’improbabile Juric (“abbiamo buttato tutto in cesso”), ma è tutto l’ambizioso progetto dell’americana Friedkin family ormai a fare acqua da tutte le parti. Ma cosa se ne fanno di una Roma così?
Se l’America può regalarci un secondo mandato del truce Donald, che può passare indifferentemente dall’assalto a Capitol Hill al servire hamburger da McDonald (Donald, McDona
Roma, De Rossi fa la stessa fine di Mourinho: esonerato. I Friedkins non parlano mai, ma anche loro, nel loro piccolo, s’incazzano… DDR, con un ricco contratto triennale firmato appena tre mesi, da semplice traghettatore che doveva essere a traghettato da Trigoria a casa sua, con attico su Castel Sant’Angelo: “Nun je dò resta Roma, che t’hanno cojonato…”
L’esonero di De Rossi dalla Roma – bandita per politically correct la parola cacciata – non mi meraviglia affatto. Siamo ben dentro il range medio del patronale rozzo
Clamoroso al Cibali, la Juventus va sempre peggio, con la Salernitana arraffa un pareggio a malapena e il campionato è un’agonia. Ormai bisogna solo arrivare alla fine e ricominciare tutto da capo. Con Thiago Motta che ha portato straordinariamente il Bologna in Champions League…. L’Atalanta regola i conti con la Roma, si avvicina alla Champions League, e punta alla conquista di Coppa Italia (contro la Juve) ed Europa League (contro il Bayer Leverkusen). E qualcuno vorrebbe ora strappargli Gasperini…
La Juventus è agli sgoccioli, l’Atalanta e il Bologna sono alle stelle. Per la Juventus l’unica strada è quella di finirla prima possibile, chiuderla qui. Se quello che la do
Il Golden Gol di Cristante e la più surreale delle partite. La Roma va a Udine per giocare l’ultimo pezzo di partita da 23 minuti totali (18′ più 5′ di recupero) e all’ultimo secondo di gioco infila il gol da tre punti che fa esplodere De Rossi e lascia di sasso il povero Cannavaro, all’esordio più assurdo e paradossale della storia del calcio italiano. Roma quinta in zona Champions League con un piccolo punto di sicurezza sull’Atalanta
UDINESE-ROMA, TUTTO IN 23’… Più che un recupero o meglio completamento di un pezzo di partita, i 23 minuti di Udinese – Roma, dal 72’ in poi, da quando cioè e
Atalanta, Roma e Fiorentina alle stelle. La notte del riscatto del nostro calcio, tre squadre italiane nelle semifinali di Europa League e Conference League. I risultati ci garantiscono già la quinta squadra in Champions League per il prossimo anno. La grande impresa è quella dell’Atalanta che perde a Bergamo col Liverpool ma gestisce bene la trionfale vittoria di Anfield ed esplode la festa, Gasperini in trionfo. La sua Atalanta è in corsa per la Champions in campionato ed è in semifinale sia di Europa League che di Coppa Italia. La Roma all’Olimpico manda ancora ko il Milan dopo averlo fatto a San Siro, Mancini e Dybala mettono in ginocchio i rossoneri, che non riescono nemmeno ad approfittare di una Roma in dieci per oltre un ora per l’espulsione di Celik. De Rossi alle stelle, i Friedkin hanno già annunciato la conferma. Per Pioli invece è un momentaccio, probabilmente all’Olimpico l’allenatore rossonero si è giocato la panchina. E lunedì prossimo ci sarà anche il derby che rischia di consegnare lo scudetto all’Inter. Va avanti anche la Fiorentina. Insomma se in Champions League abbiamo combinato poco, per il resto abbiamo fatto il massimo. Sembriamo quasi una potenza, non ci resta che vincere qualcosa…
ATALANTA, ROMA E FIORENTINA PORTANO 5 ITALIANE IN CHAMPIONS LEAGUE Poveri voi, se siete irrimediabili nostalgici di quando in Coppa dei Campioni ci andava una squadra sola, e cioè
Europa League, la Roma vince a San Siro contro il Milan, decide ancora Mancini come nel derby. Ma è la notte dell’Atalanta di Gasperini, straordinaria impresa a Liverpool: netta vittoria con due gol di Scamacca e uno di Pasalic. Semifinale ipotecata
L’ATALANTA, SCAMACCA, GASPERINI E L’IMPRESA DI LIVERPOOL “You’ll never eat polenta alone”, recitava lo striscione sbruffone innalzato in uno degli stadi più icon
Milan, Roma e Fiorentina: è una giornata da 4 gol a botta. Vincono tutte le squadre italiane impegnate in Europa League e Conference League, con una conseguente bella scorpacciata di punti per il ranking Uefa. Ma sono vittorie diverse. Quella della Roma è una marcia trionfale, l’effetto De Rossi continua. Grande show e lezione di gioco al Brighton di De Zerbi, di cui tutti raccontavano meraviglie. E invece niente per il povero De Zerbi il risveglio è amarissimo. Il Milan invece soffre e prende due gol a San Siro da uno Slavia Praga addirittura ridotto in dieci. Per fortuna ne fa quattro e Leao, croce e delizia di Pioli, stavolta ha spunti da grande campione.
LA PATOLOGIA DEL MILAN CONTRO UNO SLAVIA IN DIECI Il Milan ha un profilo patologico tendente all’autolesionismo. Se non riesce a godersi nemmeno una partita facile qualche proble
Come è spiegabile il boom sorprendente della Roma di De Rossi? Il filotto di vittorie e il gran numero di gol dimostra in maniera incontrovertibile la tesi dell’ insopportabilità di Mourinho. Sono i giocatori stessi a dircelo con la loro trasformazione, a cominciare dal capitano Pellegrini. E da oggi più la Roma di De Rossi continuerà a vincere, più chi vorrà assumere Mourinho in futuro si farà delle domande. De Rossi è sicuramente bravo, ma prima di sostenere che sia Guardiola o al contrario un guaritore filippino, è del tutto evidente che sfrutti un vento liberatorio della squadra dalle ossessioni e i riti tribali del precedente allenatore. Che ha goduto di solide alleanze e soprattutto di una mitologia che è assimilabile a quella delle vicende dei Ferragnez
LA ROMA DI DE ROSSI E IL FILOTTO DI VITTORIE Com’è possibile e com’è spiegabile che la Roma di De Rossi faccia quest’incredibile filotto di vittorie? Da dove prende tante r
Milan e Roma agli ottavi di Europa League, sia pure in condizioni molto diverse. Il Milan perde a Rennes e si riaffacciano i suoi incubi. La Roma batte il Feyenoord ai rigori e l’Olimpico scoppia d’entusiasmo, De Rossi alle stelle. Grande protagonista il portiere Svilar che para due rigori, mentre Lukaku delude e sbaglia addirittura il suo. Ottimo il ranking Uefa, continuiamo a sperare nelle 5 squadre nella prossima Europa League. E nella notte delle Coppe la Lazio sbanca Torino nel recupero di campionato, il lamentatore Sarri non potrà più dire: mai di giovedì…
MILAN E ROMA AGLI OTTAVI Milan e Roma sbarcano agli ottavi di Europa League, sia pure con animi e situazioni molto differenti. La Roma lo fa ai rigori contro il Feyenoorrd, il Mila