Calzona nuovo allenatore del Napoli al posto di Mazzarri. E’ già il terzo allenatore dopo lo scudetto con Spalletti. Un altro traghettatore che per di più il Napoli dovrà condividere con la Slovacchia, di cui Calzona resta ct. Con De Laurentiis ormai non ci si deve stupire più di niente. Il presidente ha scambiato il Napoli per un Festival della Canzone dove alterna vecchi e superati cantanti a Nuove Proposte che non conosce nessuno. Chi lo sa? Magari il bello deve ancora venire…
CALZONA AL FESTIVAL DI NAPOLI Calzona nuovo allenatore del Napoli al posto di Mazzarri. Siamo ad appena nove mesi dallo scudetto e siamo già al terzo allenatore dopo Spalletti. Un
Osimhen ha vinto il Pallone d’Oro Africano, ma contemporaneamente il caso del centravanti del Napoli sbarca a Chi L’Ha Visto? La sparizione dell’attaccante protagonista dello scudetto è fondamentale nella vicenda della crisi nera del club. Il centravanti mascherato finora è stato al centro dell’attenzione per i suoi scontri con Garcia, per i litigi con De Laurentiis e le vicende del rinnovo contrattuale a cifre da nababbo (15 milioni all’anno fino al 2027…), accordo sempre annunciato ma mai ufficializzato. Il club lo coccola in ogni modo, ma intanto lui è sparito soprattutto dall’area di rigore e dalla voce gol del Napoli. Insomma si possono fare tutti i processi che si vogliono a De Laurentiis e Mazzarri, ma se quello non la butta dentro… – 🎙️ IL PODCAST
Ascolta “Osimhen Pallone d’Oro Africano, ora i gol per il Napoli (ep. 33, 12 dic 2023)” su Spreaker. La scomparsa di Victor Osimhen è un chiaro caso da Chi L’H
Fermi tutti, De Laurentiis entra nella macchina del tempo e torna indietro di dieci anni. Il Napoli dice a addio Garcia, ritorna Mazzarri. Che ormai era quasi un ex allenatore… – IL PODCAST
Ascolta “Mazzarri, il Napoli torna indietro di 10 anni (15 nov 2023)” su Spreaker. Mazzarri al Napoli nasce come una barzelletta – “stai a vedere che questi son
Era già tutto previsto, ciao Rudi. Garcia è andato incontro all’inevitabile, non è mai stato l’allenatore giusto per il Napoli. Ma il suo licenziamento sarà solo la precondizione della soluzione del caso Napoli, a monte di tutto c’è la responsabilità di De Laurentiis, col suo Super Io smisurato. Ma non è licenziabile. E comunque questa storia era già scritta, Spalletti e Giuntoli che lo avevano capito se l’erano svignata prima… – IL PODCAST
Ascolta “Napoli, addio Garcia, illuso Capitan Fracassa, resta solo De Laurentiis (13 nov 2023)” su Spreaker. Era già tutto previsto. Ciao Rudi, ineguagliabile Capitan
L’Inter vuole a tutti i costi lo scudetto da Inzaghi e per questo lo scarica addosso alla Juventus
Lo scaricabarile. L’Inter sente più pressione delle altre in fatto di scudetto, probabilmente perché è la squadra più forte e attrezzata, perché il gioco delle parti le impo
Non lo scopriamo certo oggi Lautaro Martinez con i suoi 4 gol alla Salernitana, dopo essere entrato al 55° della partita. Però dobbiamo ammettere, non lo abbiamo mai considerato un super campione. Perché non è un personaggio, perché non ride mai, perché per tutta la settimana è un normalissimo impiegato dell’Inter per poi trasformarsi però in partita. Dell’Inter ormai è diventato il trascinatore a suon di gol. Ha vinto il Mondiale certo, ma anche lì non era stato tra i protagonisti. La partenza di Lukaku lo ha tolto definitivamente dal cono d’ombra. E pensare che questa estate avrebbe potuto andarsene in Arabia Saudita a guadagnare l’impossibile (240 milioni), ma ha preferito restare all’Inter perché vuole vincere in Europa, tenersi stretta comunque l’Argentina, ed è ancora troppo giovane (26 anni) per pensare solo ai soldi.
Lautaro è un campione, ma ammettiamo di aver faticato a riconoscergli la qualifica. Non ci abbiamo mai investito, considerandolo un attaccante appena poco sopra l’ordinario. Non
Chiudiamo le prime due notti di Champions League con una sola vittoria dei 4 club italiani. Il Napoli vince su autogol a Braga, strappando una tregua e allontanando per un po’ tutte le polemiche e le tensioni intorno a Garcia. Per fortuna trova un Osimhen nello schieramento avversario. L’Inter fa una gran fatica e ringrazia Lautaro per il pareggio in casa della Real Sociedad. L’Inter migliore e più divertente è rimasta chiusa a San Siro la notte del derby. Aggiungiamoci il Milan che non va oltre lo 0-0 e la Lazio che pareggia solo per il miracolo del gol in extremis del portiere. Se è vero che siamo i principi del calcio speculativo e opportunistico, come sostiene da una vita Arrigo Sacchi prima da allenatore e oggi come coscienza critica del calcio italiano, speriamo almeno che la formula della prossima Champions League, con una classifica unica per le 36 squadre partecipanti, impedisca le speculazioni e gli opportunismi che minano gioco e spettacolo alla base.
L’unica vittoria italiana nella prime due serate di Champions League arriva su autogol e premia il Napoli che di quel goffo intervento del difensore del Braga aveva fortis
Attenzione, è stato rimesso Rudi Garcia al centro del villaggio. Finalmente il casting napoletano dei 40 allenatori è terminato. Eliminati in 39 alla fine resta il francese simpatico e un po’ spaccone Rudi Garcia, detto anche Capitan Fracassa. Sull’ex allenatore della Roma cade la scelta di Aurelio De Laurentiis che decide di affidare a lui la panchina del dopo Spalletti. Che invece lo sostituì quando Garcia fu esonerato dalla Roma. Il titolo in Francia col Lille, due secondi posti con la Roma sempre dietro la Juventus, e poi esperienze varie in Francia e anche in Arabia Saudita con l’Al Nassr. Ma nemmeno Ronaldo gli è servito a combinare granché… Ora, come chiede De Laurentiis, non gli resta che vincere scudetto e Champions League!
Giovedì 15 giugno 2024 Caro, vecchio Rudi, guarda chi si rivede. Alla fine il casting ha detto Rudi Garcia, di 40 allenatori candidati al dopo Spalletti resta il francese simpat