CHAMPIONS LEAGUE, andata quarti di finale, Benfica-Inter 0-2 – A Lisbona la trasformazione dell’Inter. Con i gol di Barella e Lukaku su rigore, i nerazzurri si prendono una vittoria importantissima che schiude le porte alla semifinale contro Milan o Napoli. E’ un’Inter a due facce, quella inguardabile in campionato e quella ammirevole e irriconoscibile di Champions League. Quale sarà quella vera? E soprattutto qual è l’Inter che dobbiamo giudicare? Il terzetto di centrocampo (Barella – Brozovic – Mkhtaryan) vicino alla perfezione, mentre Inzaghi per il momento se ne sta tranquillo (“Non ho rivincite da prendermi”) e può ribaltare clamorosamente una sentenza che lo vede già condannato al licenziamento a giugno. Siamo vicini dunque alla certezza di una squadra italiana nella finale di Istanbul: il calcio italiano non sta messo benissimo, ma intanto la Champions League sembra una lotta scudetto parallela…
Sarà stato il fatto che c’era l’interista Ignazio La Russa sulla tribuna d’onore dello Stadio da Luz, sarà stato il fatto che la musichetta della Champions League fa miraco
SERIE A, 29a GIORNATA – Il Napoli primo verso lo scudetto, la Lazio di Sarri seconda e la Roma di Mourinho terza: qualcuno per caso ha mai scommesso su una classifica così? La Lazio sconfigge Juve e per Sarri la soddisfazione è doppia: la qualificazione alla Champions League comincia a diventare sempre più sicura e inoltre ha preso tre punti decisivi a una squadra che non lo trattò benissimo. Vince anche Mourinho, insomma Roma mette nei guai Milano. – ⚽- Il Napoli si riprende a fatica ma Milano è proprio depressa. L’Inter continua a perdere punti e occasioni, neanche a Salerno i nerazzurri riescono a vincere. E anzi si fanno riacciuffare da un cross di Candreva che finisce in gol per distrazione di Onana. Insomma la qualificazione alla Champions League è sempre più un problema e Inzaghi è sempre più nei guai. Per fortuna dei nerazzurri il Milan non guadagna nulla girando subito all’Empoli due dei tre punti conquistati con la strepitosa vittoria di Napoli. Gli attaccanti rossoneri si distinguono solo per chiedere rigori assai dubbi e pretendere gol segnati di avambraccio. Il Napoli riprende a vincere, ma la testa è alla Champions League e c’è un problema in attacco: si fanno tutti male.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 29 Venerdì 7 aprile 2023 Salernitana – Inter 1-1 (6′ Gosens I, 90′ Candreva S) Lecce – Napoli 1-2 (18′ Di Lorenzo N, 52
Calcio chiuso per razzismo. Il giudice sportivo svuota la curva della Juventus che aveva pesantemente offeso Romelu Lukaku con buu e insulti razzisti (“scimmia del cz…o!”) durante la semifinale di Coppa Italia con l’Inter. Uno spettacolo vergognoso e indegno in diretta tv: non solo l’inciviltà razzista ma anche l’indecorosa rissa generale in campo, con Cuadrado scatenato nella caccia all’uomo (tre giornate a lui e una ad Handanovic). E comunque l’ottusità di certi provvedimenti non ha evitato a Lukaku l’automatica giornata di squalifica anche per lui: agli occhi dell’arbitro e del giudice sportivo Lukaku è pur sempre un provocatore… Che a quanto pare doveva subire, chinare il capo e basta. L’indignazione generale è tanta, ma comunque cambierà poco o nulla e la prossima volta rivedremo lo stesso vergognoso spettacolo.
Chiusa per razzismo la curva della Juventus. I buu, i fischi e gli insulti razzisti a Lukaku (“scimmia del cz…ooo!”) non potevano passare inosservati al giudice sportivo. Anc
Semifinale d’andata di Coppa Italia – Non esiste partita tra Juventus e Inter, senza polemiche, scontri e soprattutto un gran rissone finale. E così lo striminzito 1-1, arrivato alla fine di una partita assai povera di spettacolo e di grande calcio è stato seguito da un putiferio in campo con le due squadre a darsele di santa ragione. Insomma, succede tutto nel finale: segna Cuadrado, rigore di Bremer per mani in area, fa gol Lukaku che esulta in maniera polemica contro la curva juventina che lo aveva bersagliato con cori razzisti. Espulso dall’arbitro per aver risposto facendo provocatoriamente il segno del silenzio ai tifosi avversari. E alla fine Handanovic e Cuadrado si azzuffano, espulsi anche loro. Inzaghi si lamenta: “Lukaku espulso per la sua solita maniera di esultare dopo un gol”. Non è propriamente così, e il punto è: perché devo essere espulso se reagisco contro chi mi fa buu e urla insulti razzisti?
COPPA ITALIA, SEMIFINALI DI ANDATA (FINALE, ROMA 24 MAGGIO 2023) Mercoledì 5 aprile 2023 Cremonese – Fiorentina 0-2 (ritorno, Fiorentina-Cremonese giovedì 27 aprile) Attenz
SERIE A, 28a GIORNATA – L’Inter va a picco e Inzaghi ne ha perso il controllo. Contro la Fiorentina a San Siro i nerazzurri infilano la decima sconfitta in campionato (terza consecutiva e quarta nelle ultime cinque partite). Lukaku si mangia tutti i gol possibili sotto porta, e Marotta ha già anticipato che sarà rispedito senza pietà al Chelsea. La qualificazione Champions è a rischio e Inzaghi salva il posto solo perché ora ci sono Juventus in Coppa Italia e Benfica nei quarti di Championas. Ma il campionato è un disastro. La Fiorentina di Italiano invece (quinta vittoria consecutiva) risale la classifica che è un piacere. Intanto da sotto arriva la concorrenza: la Juventus continua a vincere (gol di Kean al Verona, settima vittoria nelle ultime otto) e punta clamorosamente ad annullare il – 15 per entrare in Champions. Anche l’Atalanta avanza minacciosamente, a ingolfare il gruppo delle pretendenti. Insomma si va verso un finale con grandi sorprese ed esclusioni illustri? Intanto la Lazio è sorprendentemente seconda: stiamo assistendo alla mutazione genetica, in senso trapattoniano, del calcio di Sarri.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 28 Sabato 1 aprile 2023 Cremonese – Atalanta 1-3 (44′ De Roon A, 56′ Ciofani rig. C, 72′ Boga A, 90’+3′ Lookman A)
E’ arrivato anche il Napoli, e sono tre! Napoli, Milan e Inter ai quarti di finale di Champions League. Sembra quasi di essere tornati ai fasti del passato, ma a questo punto cerchiamo anche di addentare finalmente qualcosa. Intanto il processo nerazzurro a Inzaghi è stato sospeso… Purtroppo nella festa l’incubo dei gravissimi incidenti scatenati dai tifosi del’Eintracht a Napoli. Il fenomeno della violenza nel calcio internazionale si sta sempre più inasprendo e l’Uefa a questo punto è da considerare corresponsabile
E sono tre. Tra gol e allucinanti incidenti a Napoli registriamo tre squadre italiane ai quarti di finale di Champions League. Il Napoli, come da copione elimina l’Eintracht, e s
SERIE A, 25a GIORNATA – Come bisogna giudicare l’Inter tornata seconda in classifica da sola? Né condannabile, né soddisfacente. Ma è un dato di fatto che l’assenza dei gol di Lukaku è stato un handicap enorme, anche se parzialmente superato dalla crescita in leadership di Lautaro e in generale di tutto l’attacco secondo solo a quello del Napoli. Insomma Inzaghi non sarà l’allenatore ideale, ma qualche alibi possiamo concederglielo…
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 25 Venerdì 3 marzo 2023 Napoli – Lazio 0-1 (67’ Vecino L) Sabato 4 marzo 2023 Monza – Empoli 2-1 (19′ Ciurria M, 51′ Satria
CHAMPIONS LEAGUE, ottavi di finale – L’Inter a San Siro contro il Porto mette a segno la terza vittoria delle squadre italiane. Per battere i portoghesi è servito un gol del redivivo Lukaku e un Porto ridotto in dieci nell’ultima fase della partita. Il gol porta pace e serenità dopo nervi e tensioni in campo e fuori: Lukaku costretto ancora in panchina a favore di Dzeko che non ha preso benissimo poi il fatto di dover lasciare il posto all’attaccante belga, in campo ancora litigi, stavolta tra Onana e il centravanti bosniaco. Lukaku ha approfittato del gol numero 3 in stagione per fare pace con Barella dopo il clamoroso recente scontro in campo. Con la Champions e la Coppa Italia l’Inter deve dare senso a una stagione già consegnata nelle mani del Napoli…
Baci, abbracci e foto ricordo: miracoli di un gol. L’Inter sembra un gruppo perfetto, idilliaco. Lukaku s’abbraccia con Dzeko che Inzaghi gli aveva preferito, che nel frattempo
L’Inter va nonostante il capitano Skriniar che a giugno se ne andrà al Psg per cui ha già firmato, caso assai meno sconvolgente di come è stato presentato e in realtà perfettamente nell’ordine delle cose. I nerazzurri intanto proseguono la loro corsa in Coppa Italia, che lo scorso anno hanno già vinto e di cui Simone Inzaghi è ormai uno specialista. Il tutto alla fine di un calciomercato d’autunno molto povero e triste, assai distante della follie della Premier e riempito più che altro con i no dei giocatori importanti ai loro stessi club: Leao non ha rinnovato col Milan, Skriniar si è accordato col Psg invece che con l’Inter, Zaniolo ha rifiutato il trasferimento. E per questo è stato messo fuori squadra. I club ormai col fatto che pagano i giocatori veramente tanto pensano anche di esserne i padroni…
Funziona lo stesso, basta farsene una ragione. Senza il capitano Skriniar non sarà un dramma, e comunque da oggi fino a giugno l’Inter ce lo avrà, sarebbe assurdo escluderlo pe