Due gol della Nazionale all’Ungheria a Budapest, in casa di Orban, l’autocrate amico della destra che ha trionfato alle elezioni in Italia. La squadra di Mancini va alla Final Four di Nations League a giugno con Olanda, Croazia e Portogallo. Ancora in gol Raspadori, il giovane attaccante che ha ridato fiducia e orgoglio all’Italia in uno dei momenti più difficili della sua storia. La Nazionale ha di nuovo fame di vittoria e soprattutto Donnarumma è tornato il fenomeno che ci portò alla vittoria nell’Europeo. Due vittorie azzurre contro Inghilterra e Ungheria nonostante le solite infinte difficoltà: i giocatori che se ne vanno al primo dolorino, la Lazio del neo senatore Lotito che ferma Immobile alla partenza all’aeroporto. Toccato il fondo forse stiamo cominciando a risalire
NATIONS LEAGUE Gironi di qualificazione Lunedì 26 settembre 2022 Ungheria – Italia 0-2 (27′ Raspadori I, 52′ Dimarco I) Che il calcio abbia qualcosa di esoterico
Ben vengano gli schiaffi che l’Argentina di Messi, Lautaro, Di Maria (se la Juve lo prende fa davvero un affare) e Dybala ha rifilato all’Italia, nel match di gala a Wembley, nello stesso stadio dove un anno fa diventammo a sorpresa e meritatamente campioni d’Europa. Ma la realtà di oggi è che l’Italia è precipitata in basso e attraversa una crisi nera dopo la doppia consecutiva eliminazione dal Mondiale, per la quale nessuno ha pagato il conto. Solo tante chiacchiere e nessuna soluzione dei problemi che assillano il calcio azzurro. Donnarumma non fa più tanti miracoli, Chiellini all’addio, pure Bonucci sta preoccupantemente tramontando e in attacco nessuno fa più gol. Insomma un certo clima autocelebrativo, assolutamente fuoriluogo, ha fatto dimenticare all’Italia che qui c’è da ricominciare tutto da capo…
Ascolta “Bloooog! il Bar Sport di Fabrizio Bocca” su Spreaker. Martedì 14 giugno 2022 Germania-Italia 5-2, un altro tracollo. Non abbiamo proprio squadra Donnarumma Ca
Se rivogliamo la Nazionale, togliamo il potere ai club e ai padroni del calcio
LO SMALTIMENTO DEL RIFIUTO AZZURRO La crisi azzurra, il risultato più negativo della Nazionale nella sua storia più che centenaria (prima partita Italia-Francia 6-2, a Milano il
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Mercoledì 25 marzo Il giorno dopo il fallimento azzurro e la terza crisi azzurra in otto anni IL TABU’ DELLE DIMISSIONI DI MANCINI E’ una parola tabù. Si ipotizzano, si vaghe
Mancini, portaci ai Mondiali. Ma se non ci riusciremo pazienza, è stupido fare drammi
Non riesco a essere troppo negativo sulla Nazionale. Non perché abbia grande fiducia di andare ai Mondiali – anzi da questo punto di vista ho i miei forti dubbi, e butto lì