Abbiamo il verdetto: il primo derby milanese di Champions League è bauscia, l’Inter rifila un destro-sinistro al volto del Milan e la partita si chiude subito lì. La squadra di Inzaghi la risolve in una decina di minuti appena con i gol di Dzeko e Mkhitaryan. Se il Real Madrid la sera prima ci aveva fatto vedere tutto il talento del giovane Vinicius, l’Inter ci ha fatto dimostrato che anche l’esperienza e la forza dei grandi giocatori, proprio perché anziani, è fondamentale. Insomma due giovanotti di 37 e di 34 anni hanno portato l’Inter a un passo dalla finale di Istanbul. Attenzione adesso però a non andare troppo in là con le supposizioni e con i castelli in aria. Ma intanto un grande omaggio a Simone Inzaghi che avevamo già dato per morto e sepolto possiamo farlo, anzi, a questo punto, è proprio doveroso.
Troppo scontato, quasi da non crederci. Che l’Inter avesse recuperato gol, punti, credito, fiducia, un allenatore quasi esonerato e rimesso in panchina per mancanza dei tempi tec