1a GIORNATA – ⚽ – Rientra, per ora, l’allarme Juventus: Di Maria e Vlahovic rilanciano la squadra in campionato. Sono loro le principali scommesse della stagione: l’argentino ha dato brillantezza ed efficacia al gioco, il centravanti sembra aver ritrovato la grinta e l’entusiasmo perduto. In più non è stato preso nemmeno un gol, che per Allegri vorrà indubbiamente dire molto dopo lo shock dei gol incassati dall’Atletico Madrid. Ora però bisogna stabilire quale sia la vera Juve: se questa o quella del precampionato. – ⚽ – Anche il Napoli è in parte una sorpresa: i cinque gol di Verona forse dicono che la squadra di Spalletti e De Laurentiis non è in fase di smantellamento ma di trasformazione e il georgiano Kvaratskhelia potrebbe essere veramente la nuova star. – ⚽ -Tutte le big hanno vinto, il campionato per ora ci ha dato indicazioni molto scontate. Però se dovessi dire quale sia la squadra in pole position, o meglio avanti alla prima curva…, scelgo il Milan
Dare a Cesare quel che è di Cesare. Nessuno si aspettava una Juventus così, e per una volta non si può dire che non abbia fatto spettacolo. Chiusa la prima giornata di campionat
Il campionato occupa militarmente anche le nostre vacanze, non siamo ancora a metà agosto e già la Serie A 2022-2023 sconvolge i nostri programmi, i viaggi e il tradizionale pranzo di Ferragosto in canottiera con i parenti. Sarà la stagione più stramba della storia (fatta eccezione di quella interrotta per la pandemia di Covid 19), ma l’anomalia può stravolgere ulteriormente i pronostici e magari favorire la conquista dello scudetto da parte della quarta squadra diversa dopo Juventus, Inter e Milan che hanno vinto gli ultimi tre… Parte una stagione con un calciomercato clamoroso (anche e soprattutto in fase di vendita…) che ha scombussolato parecchio le squadre e portato la Roma di Mourinho addirittura a livello di quelle che lottano per lo scudetto. Sarà la solita stagione di calcio polverizzato, un’overdose di partite che occupa tutti gli spazi possibili, con la TV sempre a comandare a bacchetta un popolo di presidenti e dirigenti globalmente mediocri e incapaci di sviluppare altri modelli di crescita. Per fortuna la gente sta tornando negli stadi, perché ha capito che il calcio vero è quello lì. Tante cose che piacciono e tante che non piacciono a ognuno di noi: comunque sia, buon campionato a tutti…
Ci siamo: mi piace e non mi piace… NON MI PIACE cominciare prima di Ferragosto. In genere non mi piacciono le giornate di campionato in agosto, figuriamoci a Ferragosto e prima
Dove sta andando il Napoli e quali sono le intenzioni di De Laurentiis? Il presidente del Napoli fa quello che fanno molti, e anche bene, bisogna ammetterlo: mantiene la squadra ad alto livello, ma non si fa influenzare dai sentimentalismi. Il suo obiettivo è cercare di arrivare più in alto possibile, ma senza spendere necessariamente più degli altri, anzi, meglio meno… E così quando certi giocatori diventano troppo pesanti, importanti e costosi, li taglia via senza troppi scrupoli e guadagnandoci anche discretamente sopra. E’ quello che è successo da ultimo con Koulibaly, ma anche con Insigne e Mertens che sono due bandiere del Napoli. Il problema è che De Laurentiis non accetta l’etichetta di presidente come tutti gli altri, nonostante faccia business del calcio (altrimenti cosa avrebbe acquisito a fare anche il Bari…) vuole apparire per forza agli occhi dei tifosi come altruista, prodigo e generoso mecenate del pallone. Che forse è un po’ troppo…
La trasformazione del Napoli è profonda, direi sconvolgente: nel giro di due mesi scompaiono due, forse tre pilastri: Insigne, Koulibaly, probabilmente anche Mertens. Tre giocator
De Ligt, Skriniar, Koulibaly, Bremer, Milenkovic: è in corso una grande vendita di difensori in Serie A. Stupisce che in una lista del genere non ci sia un italiano, un tempo i difensori erano il nostro speciale marchio di fabbrica. E’ forse una svolta filosofica e offensivista? Si vendono difensori per comprare grandi attaccanti? Forse, ma più realisticamente stiamo vendendo il meglio che è rimasto per recuperare un po’ di soldi. In pratica è come portare i gioielli di famiglia al banco dei pegni…
De Ligt, Skriniar, Koulibaly, Bremer, Milenkovic. Osservando la lista dei principali difensori sul mercato la prima cosa che mi colpisce è che non c’è un italiano. Lo dico negl
Il Napoli torna a vincere, ma tutti si tolgono qualche sassolino dalle scarpe. Mertens, che della squadra è il leader, dice che “questa stagione è stata la delusione più grande, non c’erano squadre più forti di noi”. De Laurentiis a Spalletti: “Se vuole andare basta darsi la mano, non posso accettare che il Milan rischi di vincere lo scudetto con un monte stipendi molto inferiore al nostro”. L’allenatore battibecca con Mertens, ma non solo: “Il ritiro per una squadra al terzo posto era assurdo, abbiamo giocato un grande campionato, e le proteste del pubblico ci hanno fatto male”. Insomma siamo punto e a capo, al Napoli le tensioni sono altissime. E ora si tratta solo di arrivare fino in fondo…
SERIE A 2021-2022 GIORNATA N.35 (clicca sulle partite per leggere cronaca, tabellini e statistiche) Sabato 30 aprile 2022 Cagliari – Verona 1-2 (8′ Barak V, 44′ C
Napoli shock, il crollo è totale. Avanti di due gol a Empoli, ne incassa tre in otto minuti: un Meret da incubo da una parte e un sorprendente Pinamonti dall’altra contribuiscono al clamoroso sorpasso e vittoria del piccolo club toscano. Il Napoli così perde la partita che compromette definitivamente tutti i sogni della sua stagione. No, non è un finale già visto, è peggio dei finali già visti. Altro che scudetto, ora è a rischio anche il terzo posto e Spalletti non sa spiegarsi il perché sul più bello e nel momento di piazzare la zampata decisiva la sua squadra si sia letteralmente sciolta: ko in casa con la Fiorentina, pareggio della Roma oltre il 90′, ko a Empoli. “La responsabilità in questi casi è tutta dell’allenatore” ammette il tecnico. Per il Napoli e per Spalletti è un probabile, triste e inaspettato epilogo. La delusione è così grande che non si esclude nemmeno che a fine stagione società e allenatore si separino Almeno stando a sentire il depressissimo Mr. Luciano…
SERIE A 2021-2022 GIORNATA N. 34 Sabato 23 aprile 2022 Torino – Spezia 2-1 (4′ Lukic rig. T, 69′ Lukic T, 90’+7′ Manaj rig. S) Venezia – Atalant
Bye, bye ecco il conto. Il pari del Maradona taglia fuori il Napoli dalla possibilità di vincere lo scudetto, e la Roma probabilmente dalla chance di agganciare la Juve e il quarto posto. Con annessa la solita bufera arbitrale…
SERIE A 2021-2022 GIORNATA N. 33 Venerdì 15 aprile 2022 Spezia – Inter 1-3 (31′ Brozovic I, 73′ Lautaro Martinez I, 88′ Maggiore S, 90’+3′ Sa
Il Napoli ko, il Milan senza gol: questo scudetto stressa proprio
SERIE A 2021-2022 GIORNATA N. 32 Sabato 9 aprile 2022 Empoli-Spezia 0-0 Inter – Verona 2-0 (22′ Barella I, 30′ Dzeko I) Cagliari – Juventus 1-2 (10′ J
Lo scudetto con o senza Osimhen: ora ci credete al Napoli?
SERIE A 2021-2022 GIORNATA N. 31 Sabato 2 aprile 2022 Spezia – Venezia 1-0 (90’+4′ Gyasi S) Lazio – Sassuolo 2-1 (17′ Lazzari L, 51′ Milinkovic