SERIE A, 37a GIORNATA – ⚽ – L’Inter in Champions League si interroga sui dettagli dello scontro col City di Guardiola. Dzeko o Lukaku, chi farà coppia con Lautaro? Con Dzeko si va più di manovra con Lukaku non solo si va più di contropiede ma è anche un’ottima carta dalla panchina. Per fortuna che se la vede Inzaghi: se avrà vinto l’avrà azzeccata e se avrà perso glielo rinfacceranno. Tanto varrebbe giocarsela a pari o dispari. – ⚽ – Il giorno dell’orgoglio viola: Roma scavalcata in soli tre minuti e ormai fuori dalla corsa alla Champions League. Eccoci, siamo arrivati ai giorni clou delle sue straordinarie “Vacanze Romane”. Ci giochiamo José Mourinho o siamo noi pedine del gioco di José Mourinho? Il suo è un personale “Lascia o Raddoppia?”, un jack pot puntato per intero sulla finale di Europa League. Se la perderà parlerà di una stagione fantastica, il massimo con una società, quella degli ineffabili e misteriosi Friedkin, un po’ troppo tirchia per i suoi gusti. Se la vincerà sarà l’apoteosi e gli dedicheranno un obelisco col suo nome all’ingresso del nuovo stadio della Roma.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 37 Venerdì 26 maggio 2023 Salernitana – Udinese 3-2 (25′ Zeegelaar U, 30′ Nestorovski U, 43′ Kastanos S, 57′ Candreva
Il risveglio del calcio italiano: tre nostri club nelle tre finali delle tre Coppe Europee. Dopo l’Inter in Champions League contro il Manchester City, la Roma di Mourinho va in finale di Europa League contro il Siviglia, e la Fiorentina di Italiano in quella di Conference League contro il West Ham. Resta fuori soltanto la Juventus, sconfitta dal Siviglia e ormai rassegnata a chiudere qui la sua stagione con nessun trofeo conquistato. Adesso bisogna raccogliere il più possibile, perché come dice quel gran leader di Mourinho: “Le finali non si giocano, si vincono”
Quasi da non credere. Tre italiane nelle tre finali delle tre Coppe europee. Dopo l’Inter in Champions League, ecco la Roma di Mourinho nella finale di Europa League contro il Si
Siamo in sospeso: possiamo qualificare quattro squadre nelle finali delle tre Coppe Europee e vincerle addirittura tutte e tre. Oppure potremmo mandarne una sola in Champions League (Inter o Milan) e non vincerne nessuna. In mezzo ci passa il mare. La serata di Europa e Conference League non è stata granché esaltante, anzi. Una vittoria della Roma, un pareggio della Juve e una sconfitta della Fiorentina. Roma e Juventus attaccate non a due superstar, ma a due calciatori italiani. Mourinho ringrazia il giovane Bove su cui ha puntato tanto negli ultimi mesi, e Allegri il solito Gatti che già aveva risolto la partita con lo Sporting. Morale della favola, vedete di farvelo bastare…
Siamo qui sospesi. Potremmo piazzare, come calcio italiano, una sola squadra nelle finali delle Coppe, e il bilancio sarebbe negativo, o potremmo davvero mandarcene addirittura qua
Juventus e Roma nelle semifinali di Europa League. Magari Allegri e Mourinho si ritroveranno addirittura in finale. Abbiamo cinque squadre italiane su dodici nelle semifinali delle Coppe europee. All’improvviso assistiamo a un risveglio del calcio italiano, magari non così ricco e glamour, ma sicuramente ingombrante. Possiamo perfino sognare un incredibile Triplete tutto italiano
Trascinate da Rabiot a Dybala, Juventus e Roma stanno correndo su due rette che potrebbero incrociarsi nella finale di Europa League. Non il massimo ma insomma qui, dopo anni di ma
EUROPA LEAGUE, andata quarti di finale: Juventus – Sporting Lisbona 1-0, Feyenoord – Roma 1-0 – La Juventus vince tra mille emozioni e anche parecchio spavento. Szczesny si fa sostituire per un dolore al petto (ma è tutto ok), e Perin fa il miracolo proprio sul finale di partita salvando il gol vittoria realizzato da Gatti. Si rivede anche Pogba. La Roma perde in Olanda, Pellegrini manda a sbattere sul palo la palla di un preziosissimo rigore e Dybala è vittima di un nuovo infortunio. – ⚽ – Conference League, Lech Poznan – Fiorentina 1-4 – Continua il momento magico della squadra di Italiano che in Polonia fa addirittura quattro gol con Cabral, Nico Gonzalez, Bonaventura e Ikoné. La semifinale contro Basilea o Nizza è praticamente conquistata e la finale non è certo un miraggio.
*** Ciao a tutti, invito caldamente ognuno a iscriversi ai canali social di Bloooog! e ai miei personali, così da facilitare i contatti interpersonali e poter anche guardate video
Fermi tutti, lo scandalo plusvalenze arriva a un’altra clamorosa svolta. Non c’è solo la Juventus, ci sono anche al momento Roma e Lazio prese di mira dalle procure della Capitale e di Tivoli. L’americano Dan Friedkin e il senatore Claudio Lotito finiscono nella bufera. E soprattutto fra i principali indagati di una lunga lista di dirigenti sospettati di aver manomesso le valutazioni sul calciomercato della compravendita di parecchi calciatori: Luca Pellegrini, Spinazzola, Akpa Akpro e via così. Il reato è quello delle false comunicazioni sociali. La Juventus è stata letteralmente sconvolta dalla storia delle plusvalenze, ha pagato con un pesantissimo -15 in classifica ed è in attesa di ulteriori sviluppi dell’inchiesta penale e di quella sportiva. Cosa succederà adesso a Roma e Lazio? Useranno lo stesso pugno di ferro usato con la Juventus? Di certo la giustizia, penale e sportiva, deve essere una e i criteri per la sanzione delle irregolarità gli stessi. Prepariamoci a un’estate bollente. E al caos più totale…
Non ci bastasse quello tradizionale, adesso abbiamo anche un pirotecnico derby romano delle plusvalenze, Roma e Lazio all’ultimo affare di mercato abilmente gonfiato a proprio co
Violenza e prepotenza, noi e la legge degli ultras: ricordare senza mai cambiare nulla
Il degrado del tifo presuppone una civiltà del tifo che si slabbra, si rovina, si deturpa e si inquina con comportamenti variamente incivili: dal razzismo alla prepotenza, alla vi